martedì 19 giugno 2012

danzaurbana VIA: premessa


La danza urbana è danza in Città che parla della Città.
Non è uno stile di danza specifico, ma un modo di danzare altrimenti.

Danzare in strada, in mezzo alla folla o nel centro di una piazza deserta, significa per VIA creare una rottura dei ritmi quotidiani: la gente che passa può decidere di fermarsi, e questa decisione trasforma lo spazio, che si riappropria del senso di partecipazione e condivisione.  Tutti abbiamo provato almeno una volta, attraversando le piazze e le strade del Centro, un certo senso di disagio che si esprime accorciando il passo, abbassando lo sguardo, volgendo il pensiero altrove, là dove stiamo andando. Il now and here, qui e ora, implode nel nowhere, nessun luogo: la Città si svuota di senso, piano piano, in modo inesorabile.

Le azioni di danza VIA si inseriscono in questi meccanismi cercando di smascherarli e ripresentarli in forma d’arte. I danzatori-performers si mimetizzano tra la gente, facendo sbocciare la danza in maniera del tutto inaspettata, a volte sorprendente, proprio perché ricicla il linguaggio del vivere urbano trasformandolo.

Lo stile di VIA è la risultante di un’opera di mescolamenti e semplificazioni. I numerosi performers delle azioni di danza urbana VIA rappresentano un gruppo estremamente eterogeneo (attori, danzatori, musicisti, studenti, impiegati, medici, insegnanti…): la Città è un’esperienza che accomuna tutti, così come immaginare di poterla vivere in maniera diversa, più creativa e responsabile. Le azioni urbane vengono create a partire dall’entusiasmo, la sensibilità, la coscienza sociale, più che dalle attitudini tecniche specifiche di ciascuno. Il ruolo della coreografa Alessia Garbo (che ha orientato la sua ricerca in questo campo fin dal 1999) è quello di organizzare le azioni urbane sia durante il lavoro in sala che durante le performance. Le sequenze danzate vengono co-create con i performers, messe alla prova attraverso le improvvisazioni, rilavorate e messe appunto fino ad ottenere un materiale sicuro da stravolgere in strada. Il lavoro di improvvisazione è fondamentale come allenamento e preparazione,  e alcuni schemi di improvvisazione vengono utilizzati anche durante le performance urbane VIA.

Le performance VIA sono state ospitate in numerose piazze e strade italiane, all’interno di rassegne e festival o –più spesso- in occasione di manifestazioni a carattere ambientalista. Altre volte VIA performa nelle Città senza committenze specifiche, per il piacere di farlo e per ampliare il bagaglio di esperienza sul campo.

venerdì 1 giugno 2012

I SUPPORT TACHELES (padova, 6 giugno)


Anche Padova support TECHELES!!!
MERCOLEDì 6 GIUGNO dalle ore 20.00
ai Carichi Sospesi Beach di vicolo portello 
VIA aderisce alla serata (dopo le 21.30) presentando 
DLINK, azzardo coreografico 2012, di+con: 
Antonio Baccillieri, Siria Bonu, Marco Casotto, Alessia Garbo, Anna Garbo, Elisa Magrin, Anna Ruzza.


...ed ecco il programma definitivo della serata: 
http://www.carichisospesi.com/?cmd=home.programma